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Trento, 28 settembre 2006
STAZIONE FS DI TRENTO, INTERVENGA LA PROVINCIA
Interrogazione a risposta scritta presentata da Roberto Bombarda
consigliere provinciale dei Verdi e Democratici per L’Unione

Diciamolo francamente: chi scende da un treno alla stazione ferroviaria di Trento non si fa una bella idea della città e della provincia. La stazione, vera e propria porta d’ingresso, biglietto da visita del capoluogo e dell’intera regione dolomitica dovrebbe infatti presentarsi linda, accogliente ed efficiente. Invece, basta un rapido sopralluogo per rilevare le transenne che proteggono i passanti da una voragine da poco apertasi sotto i piedi di un ignaro viaggiatore, il grande tabellone delle informazioni “fuori servizio” ormai da parecchio tempo, un’aria di generale “decadenza” tutt’altro che di moda, l’apparente presenza di numerosi ostacoli al movimento dei disabili; ed occorre augurarsi di non avere la necessità di andare alla toilette…

Insomma, la stazione ferroviaria di Trento dovrebbe tornare ad essere un punto di orgoglio della città e della provincia e poco conta che sia amministrata dalle Ferrovie dello Stato, i cui bilanci sono notoriamente in rosso. La Provincia e la Città di Trento devono intervenire, se serve al fianco delle Ferrovie, per migliorare lo stato di cose. Per un territorio fortemente vocato al turismo come il nostro, considerato pure l’impegno della Provincia a rilanciare la ferrovia come mezzo di trasporto moderno ed efficiente crediamo che la stazione debba tornare a splendere in pulizia, accoglienza ed efficienza. Si spendono tempo e soldi per ipotesi di interramento o per altre mega-soluzioni, ma nel frattempo la stazione sta sempre più degradandosi.

Ciò premesso,

si interroga la Giunta provinciale per sapere se

1. condivida la valutazione circa la necessità di migliorare le condizioni strutturali e di generale funzionamento della stazione ferroviaria di Trento;

2. intenda avviare – ovvero abbia già avviato – con l’amministrazione delle Ferrovie dello Stato e con il Comune di Trento un programma di miglioramento della stazione ferroviaria di Trento.

Cons. prov. dott. Roberto Bombarda

 

     

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